domenica 5 gennaio 2014

Morbido ritorno alla vita vera

Ed eccomi qui, di nuovo in Germania, ad ascoltare Syd Barrett e Jimi Hendrix in questa casa, riempita solo da quel genere di freddo che nessun termosifone puó mandar via. Per avere un po' di caldo devo aspettare Martedí quando arriverá Erikuccia. Ma é sempre difficile abituarsi al freddo dopo aver passato due settimane scaldato dal caminetto, dalla famiglia, dai parenti, dagli amici...

Mi sembra ieri che ero qui a scrivere "ciao a tutti, torno a casa!"...

Ma ora son qui ed inizia il nuovo conto alla rovescia per il prossimo ritorno a casa. Che non si sa quando sará, quindi é un conto alla rovescia parametrico...ovvero inutile...e mentre conto riprendo la mia vita normale. E in fondo, come dico a tutti, qui in Germania mi trovo molto bene...dopo questi due giorni tutto tornerá come prima...sveglia alle 7, lavoro alle 8, pranzo alle 12.30, e poi la spesa, la palestra, pulire casa, innaffiare le orchidee, andare alle poste...

In ogni caso, spero che i termosifoni si sbrighino, perché qui c'é anche quel genere di freddo che ti fa le mani blu!

domenica 22 dicembre 2013

Pronti...partenza...aspetta, internet gratis!

Buongiorno a tutti.
Sono le 6:13 am del 22 dicembre. Sono all'aeroporto di Monaco pronto per le meritate vacanze natalizie. Due settimane a casa dopo un periodo intenso.

Scrivo da una postazione libera in aeroporto...fantastico! In effetti devo aspettare la bellezza di un'ora e 40 per partire, quindi posso ritagliarmi un momento per scrivere qui.

La veritá é che avevo cento argomenti di cui parlare ma...non me ne viene nessuno. Quindi vi scriveró brevemente come sono andate le cose ultimamente.

Al lavoro eravamo piuttosto stressati perché dovevamo consegnare il famoso report (il papiro di cui scrivevo qualche tempo fa. Consegnato in tempo, noi della Cinematica. La struttura é invece infognata...gli ultimi giorni disponibili hanno trovato errori nei calcoli e nei modelli e non sono riusciti a consegnare entro la data ultima di Natale (la consegna in teoria era il 15 settembre...ma dettagli...) ma a inizio Marzo tutti i report vanno all'EASA per la certificazione e devono essere per quella data perfetti. Per "perfetti" intendo che Airbus li deve controllare e rimandare indietro per le correzioni (che saranno tonnellate) e poi dobbiamo rispedirglieli corretti. Questo processo dura in media 4 mesi. Quindi prevedo un'ecatombe nei piani alti...

All'infuori del lavoro...mhhh vediamo. Hanno aperto i mercatini di Natale anche a Donaumorto...anche le pulci hanno la tosse...e soprattutto giusto in tempo! li hanno aperti giovedí mentre Norimberga, Monaco, Augsburg e praticamente tutte le altre grandi cittá hanno aperto l'ultimo fine settimana di Novembre.

A proposito di mercatini di Natale...nel caso non l'abbiate saputo mi son fatto una bella settimana di villeggiatura nella Casa del Malato...ma non scriveró qui cosa avevo...altrimenti devo mettere il bollino rosso, chiedere di confermare di essere maggiorenni etc etc...

Qui vicino c'é uno pseudo-baretto italiano che manda "Maledetta Primavera" della...Cinguetti? boh...una di quelle...

Che altro dire...la mia sindrome de l'escalier mi impedisce ora di scrivervi altre cose sensate...che mi verranno nei momenti meno opportuni.

Ma molti di voi li vedró presto...e gli altri li sentiró immagino.

In ogni caso vi mando tanti auguri per Natale e il mio solito augurio: che il nuovo anno sia il migliore tra quelli passati e il peggiore tra quelli futuri. (Sembra brutto, ma é un augurio fantastico!)

Certo, gli auguri del Mattei in quattro punti erano piú ad effetto...ma accettate l'impegno!
Buone feste e a presto!

lunedì 25 novembre 2013

Sottozero

Oggi é una giornata fantastica: il cielo é terso e senza una nuvola dopo tre settimane sotto una coperta di piombo. Ovviamente questo ha portato le temperature a scendere ed oggi é stato il primo giorno in cui di mattina ho visto temperature sotto lo zero (celsius, per non far preoccupare gli ingegneri che leggono) e nelle strade c'erano delle pozzanghere di ghiaccio qua e la.

Ieri ho finalmente festeggiato il mio compleanno e l'inaugurazione del nuovo appartamento. Devo essere sincero: l'umore non era alle stelle da parte mia...avevo ancora negli occhi le immagini della mia cittá in ginocchio...ma d'altronde dovevo trovare un metodo per mettere a tacere il mio senso di colpa nell'essere cosí impotente, essendo cosí distante.

Ad ogni modo, la festa é stata molto bella, ci siamo divertiti tutti e (soprattutto) ha stabilito un punto: la casa é ora finita*. *= in una casa non si finisce mai di fare qualcosa, e ancora c'é un sacco di roba da fare, ma il fondamentale é tutto fatto ed é ora, dopo mesi di fatiche, di godermela...sedermi sul divano e dire "casa dolce casa".

A proposito: siete tutti invitati a vederla dal vivo! Nel mentre vi mando la foto della torta che la mia Kuccia mi ha fatto per il compleanno...



Oggi é anche il 25 novembre...fra un mese é finalmente Natale. E fra 4 settimane (scarse) saró giá a casa. Giá, anche quella é "casa dolce casa".

lunedì 28 ottobre 2013

Piccola parentesi politica

Il PD mi ha sempre destato molti sospetti, da quando é nato. Per questo motivo non l'ho mai votato. L'ho votato solo questa volta e non so bene perché...se avessi votato seguendo il cuore avrei buttato non solo uno, ma tutti e due i voti nell'unico che mi ispirava...che peró non é entrato nemmeno in parlamento. E proprio la volta che l'ho votato me ne pento amaramente.

Giovedí scorso (24 ottobre 2013) é andata in onda una puntata di Servizio Pubblico, programma alla cui produzione mi fregio di aver partecipato. Si parlava di grandi opere inutili (TAV) e quindi di tutto il modello economico-sociale-di vita di cui il TAV (inteso come tratta Torino-Lione ad alta velocitá per merci e non per umani, costo minimo stimato 24 mld € anche se stime piú ragionevoli parlano di 60 mld €) é figlio. Ospiti in studio: l'On. Giorgia Meloni (che non ha bisogno di presentazioni), due rappresentanti del movimento No Tav e un pinco pallino qualunque del PD, tale On. Ernesto Carbone. Ebbene, é proprio di lui che vorrei parlare.

Ernesto Carbone, nato (nel 1974) a Cosenza ma misteriosamente eletto nella circoscrizione Lombardia III, avvocato esperto in politiche agricole e gestione di imprese per cui membro della commissione Finanze (e per completezza anche della commissione giurisdizionale del personale, in cui peró spero sia piú competente). Renziano di ferro, anche se cerca di mascherarlo il piú possibile. Solo per questo curriculum credo che sia giá in sconto per il Calciomercato dei parlamentari.

Tuttavia, per quanto mi ricordassi, il PD si professava di sinistra, per cui i candidati, gli eletti e i rappresentanti del PD dovrebbero avere idee almeno vagamente di sinistra...non so, scuola e sanitá pubbliche, tutela delle classi meno abbienti e dei piccoli risparmiatori, il dare la parola al popolo, interesse alla redistribuzione del reddito (leggi malloppo) dai ladri (leggi magnacci, politicanti, corrotti, gestori di slot machines, banchieri affaristi, imprenditori disonesti etc) ai cittadini. E invece NO! La Meloni era, a confronto, la reincarnazione di Marx istruita da Bertinotti...eppure sappiamo che non é proprio una sinistroide...

Non so se si possa dare dello stronzo a un onorevole...per cautela non lo faró. In ogni caso, Carbone dice una cosa semplice: valutiamo se un'opera pubblica é utile o meno. Se é inutile la si archivia per sempre, mentre se é utile la si inizia E LA SI FINISCE. Questo ragionamento é buonsenso puro. Peccato che, nel caso in esame, faccia acqua dappertutto. In prima istanza, chi deve decidere se un'opera é utile? e soprattutto, utile per chi? perché se deve essere utile al politico di turno perché deve dare l'appalto al mafioso di turno perché lo fa votare dal suo clan e gli gira la mazzetta (motivo per il quale il costo al km italiano di TAV é il triplo che in Francia) allora capisco questa ostinazione. Tuttavia pletore di tecnici, periti, scienziati, ingegneri etc etc etc hanno detto che quest'opera é utile come la forchetta per mangiare il brodo o la cannuccia per mangiare i pop corn. Non mi dilungheró sulla mia opinione sul TAV che é banalmente contraria. Il punto é che forse sarebbe il caso di realizzare che non é assolutamente opportuno che si vada avanti col TAV, nonostante sia giá stata iniziata, perché interromperla ora comporterebbe la spesa del solo 5% del preventivo piú ottimistico (costi relativi a penali etc) perché di fatto l'opera é a uno stato superiniziale. Se si seguisse la sua idea si potrebbe costringere l'universo a rasare al suolo le Alpi semplicemente dando una picconata in terra e dicendo "l'opera é giá iniziata...non bisogna fermarsi finché a Monaco non vedranno la Madonnina sul duomo di Milano"...é chiaro che questa sua affermazione, contestualizzata nel discorso, lasciava trasparire la sua ferma volontá di voler fare il TAV (che chiamava "la TAV" e non sapeva nemmeno a che servivano i trafori che stanno facendo ora) in barba alla voce del popolo che chiede due cose:

1. non distruggeteci la terra per una cosa inutile
2. usate i cazzo di soldi in modi piú intelligenti

Ed é su questo punto che mi arrabbio molto di piú. Quano infatti gli si proponeva di usare quei soldi per qualcosa di costruttivo che desse lavoro in maniera piú distribuita sul territorio, per salvaguardare il patrimonio storico-artistico-ambientale, per aiutare le imprese, per ricostruire l'Aquila distrutta da ANNI o qualunque altro modo che una qualunque persona semi-inferme mentalmente potrebbe citare, rispondeva che erano ben altri i modi per recuperare fondi utili. E allora sentiamo la sua ricetta salvifica!

(Purtroppo sono al lavoro e non posso linkarvi il minuto preciso, ma cercheró di riportare le affermazioni con meno interpretazione possibile)

Il concetto era piú o meno: ma perché ogni ospedale deve pagare, coi soldi dello stato, i macchinari ognuno in maniera indipendente invece di non appaltare a privati? E perché non privatizziamo le Poste Italiane che vangono 14 miliardi di euro? Poi ha detto qualche altra cosa che non ho sentito perché gli stavo imprecando contro...

MA CHE CAZZO DICI?

Giá c'é troppo privato nella sanitá e sappiamo benissimo come vanno queste cose (un nome per tutti: Gianpaolo Tarantini). Se si appaltano altri pezzi di sanitá ai privati ci saranno i seguenti fattori:
1. corruzione per prendere l'appalto
2. competenze degradate
3. code interminabili
4. interventi/visite farlocche per beccare piú soldi dallo Stato...vi ricordate la Clinica degli Orrori, dove operavano sistematicamente gli anziani (sani come pesci) solo per riprendere i soldi dell'intervento dallo stato?

Quindi non mi sembra un gran risparmio per lo stato...vabbé, io sono uno statalista convinto per cui un sacco di cose devono essere pubbliche e gestite solo dallo Stato nell'interesse esclusivo della cittadinanza, e se qualcuno ci deve lucrare, questo deve essere lo Stato affinché possa investire nei settori deboli o reinvestire per avere prodotti sempre piú di qualitá.

Poi che voleva fare il signorino? vendere le Poste Italiane...ah beh...questa si che é una trovata. Poste Italiane, oltre a essere un servizio postale importantissimo (sebbene poco efficiente) é un istituto di credito a cui si rivolgono milioni di italiani, molti dei quali per forza (la pensione arriva per posta a molti in quanto é la "banca dello stato"). Qualunque conto o investimento tramite le Poste Italiane é garantito dallo Stato Italiano, che sebbene traballante é pur sempre un cazzo di stato sovrano, per cui Poste Italiane chiuderá solo se lo Stato Italiano sará chiuso, per cui non possono rifiutarsi di dare i soldi ai risparmiatori che hanno dei conti o dei buoni fruttiferi presso le poste. Cosa che invece le banche private possono eccome. Peraltro le Poste Italiane non possono fare investimenti selvaggi come fanno invece le banche d'affari tanto per arricchirsi rischiando i soldi dei risparmiatori e correntisti. Quindi le Poste sono una garanzia finché rimangono pubbliche e bene dello Stato. Renderle private significa che nessun posto é sicuro per i nostri soldi. Nessuna banca o istituto di credito saranno affidabili perché potranno, un bel giorno, rifiutarsi di dare i soldi allo sportello o chiudere per "bancarotta" (e addio risparmi di una vita...)

Per questo mi rivolgo all'omino del cervello (R) di Ernesto Carbone: ti prego, fai pace col tuo padrone e non fargli piú questi scherzi...non le capisce le battute.

lunedì 14 ottobre 2013

Accadeva un anno fa...

La settimana scorsa é stata una settimana di anniversari...a parte il mio terzo anniversario con Erika (la mia Kuccia), ho fatto un anno dalla laurea, un anno dalla salita in Germania, un anno dall'inizio del lavoro...e prima un anno dalla firma del contratto...ma soprattutto un anno dalla mia salita sulla torre di Pisa. Quel giorno é significato per me la fine di un'epoca, il riassunto di sei anni di vita universitaria, l'addio a una cittá che mi ha dato tanto e che solo allora riconoscevo come bella. Ci lasciavo diversi amici, una routine, uno stile di vita...e se vogliamo anche un po' di libertà.

A un anno di distanza mi mancano le partite online nella sala studio del polo F, l'odore della biblioteca di Ingegneria e la sua luce soffusa che contrasta il buio della pioggia delle lunghe notti invernali di Pisa, lo sfrecciare davanti alla Torre perché sei in ritardo a lezione, entrare in aula tutto bagnato per la pioggia e meritare uno sguardo di disgusto da parte del prof...mi manca l'odore di Kebab sotto Casa Bartolio, la poltrona-letto dello Scannatoio e anche il profumo di peperoncino di casa vecchia a Porta a Mare...mi manca financo Pibiri (Pibiri, che fine hai fatto?)...mi manca il C/DC e la biblioteca del DIA con la sua tranquillità, mi manca lo stanzino piccolo con la fontana Zen e gli spagnoli che pisciano in Piazza dei Cavalieri mentre gruppetti di persone suonano la chitarra, mi mancano il DolceNotte e lo Spaventapasseri, i Bagni di Nerone e il Giardino Scotto, gli ultimi giorni della Stagione delle Piogge e i primi giorni sulle Spallette o su Argini e Margini...

Ma tutte queste cose probabilmente non sarebbero nemmeno ricordi, se non fossero state rese speciali dall'averle condivise con grandi amici che nelle diverse fasi ho avuto: da Cip e Ciop - Andrea e Francesco e la loro comitiva-esercito, gli amici di Erika di Villa Terronia, i miei vari coinquilini (Zachecca compreso), Giuseppina, Daniele, Matteo, dagli amici post-tirocinio Maurilio, Antonio & co...come vorrei, almeno con alcuni, continuare a vivere la nostra amicizia abitando vicini e potendo frequentarci facendo a meno di Skype e di internet...

Per fortuna c'é qui con me la mia Erikuccia...colei che mi ha insegnato che in fondo Pisa é proprio bella...e con lei é stata proprio fantastica...

giovedì 12 settembre 2013

Un po' come tornare bambini...

Ora che finalmente mi sono sistemato a casa nuova ve ne parlo in due parole: È FANTASTICA!!!

Ma se volete vederla dovete venire a vederla. Si, prendetelo come un invito.

Detto questo, in questo periodo sto finendo degli Stress Report per i soliti meccanismi delle solite porte passeggeri del solito A350...quelli nella foto di un post di sei mesi fa.

Stress Report = papiro di quasi 4000 pagine in cui si descrivono *TUTTE* le parti del meccanismo, viti e molle comprese, presentando TUTTE le analisi realisticamente fattibili per ognuna di queste parti. E tutto ció scritto in MS Word... il mio nemico giurato dalla tesi triennale...

Vota LaTeX, Vota LaTeX, Vota LaTeX, Vota LaTeX, Vota LaTeX,  ITALIANI CRUCCHIDEMMERDA! ELETTORI! INQUILINI, COINQUILINI, INGEGNERI!
Quando sarete chiamati alle urne, per compiere il vostro dovere, ricordatevi un nome solo: Antonio LaTeX

In ogni caso, a parte avere a che fare con il programma che più ha sputtanato Casa Microsoft negli ultimi cento anni, mi trovo spesso a dovermi spendere nella S.A.P. ossia la Sacra Arte del Pezzotto. E se é vero che Word fa cagare, la Microsoft ha creato un altro software superpreziosissimo che compensa tutte le falle di Word fino all'alba del mondo alla notte dei tempi: MS Paint, ex Paintbrush.

Si, forse l'avete usato da bambini nel computer di zio o di papá. Forse anche al primo corso di computer obbligatorio (quello in cui vi spiegano come accendere il computer mentre avete giá finito la seconda partita a Prato Fiorito o Spider). Ma vi assicuro che tutte le vostre conoscenze di questo strumento potentissimo (cit. C. Angelini) saranno fondamentali al lavoro, specialmente in settori tecnici. Non ho mai usato Paint come ora. E mi diverto un mondo! mi sembra di tornare a quei momenti di infanzia felici quando andavo da Zio in studio quasi solo per giocare al computer...ma nel computer di un avvocato cosa puó esserci di interessante? PAINT ! e ogni volta facevo lo stesso disegno orribile con due montagne marroni e una cosa (che a volte era una strada e a volte un fiume) che arrivava fino a giú.

E ci sono tonnellate di immagini in internet di gente che millanta cose mirabolanti fatte con paint...forse questi pivelli non si rendono conto che noi ci facciamo gli aerei...ma non le immagini...proprio gli aerei!

giovedì 22 agosto 2013

Fame e sazietà

Sono davanti al PC al lavoro e rido come uno scemo, felice come mai stato prima. Perché? Perché il mio boss mi ha offerto un cioccolatino alla mandorla.

Mi rendo conto che la prima riga è quantomeno fuorviante su quello che vorrei dire. La fame che sento di più non è di cibo (presente in quantità da queste parti), ma di rapporti umani. Sono stato a digiuno di rapporti umani per un tempo enorme e ora basta veramente poco per farmi sorridere di gioia. Mi sento come quei naufraghi che si sentono sazi ed appagati dopo aver rosicchiato avidamente una roccia su cui c'era un po' di muschio.

Comunque ora il muschio sta iniziando a crescere rigoglioso nelle rocce vicine a me. Certo, ancora siamo ben lontani da una mela, ma penso che anche quella verrà. Bisogna solo aspettare il tempo delle mele.

Tornato alla vita vera...?

Due settimane di vacanze sono andate via.

Non posso dire che siano volate. Durante le vacanze mi sono trovato spesso a pensare che in realtà il tempo non era poi cosi poco. Però quando si torna al lavoro si cambia subito parere...ma a ben pensarci, se anche avessi quattro vacanze da tre mesi l'una direi che non sono abbastanza. Il tempo per vivere le amicizie e godere dei parenti è sempre troppo poco...

ma già oggi sono abbastanza rincoglionito...figuriamoci se avessi fatto qualche settimana in piú...non sarei riuscito neanche a mettere la firma...

oggi ad esempio ho stampato un documento di una ventina di pagine...tre volte...la prima perché pensavo che il documento fosse giusto, la seconda perché in tutti i fogli della prima avevo messo la data sbagliata, la terza per sbagliato il mio nome in copertina e anziché stampare solo la prima pagina ho stampato tutto...insomma, giornataccia...era meglio morire da piccoli con i peli del naso a batuffoli...

Peraltro ieri abbiamo avuto il benvenuto dal comitato d'accoglienza: a metà strada tra Monaco e Donaumorto qualche minuto di pioggia come per dire "heilá, bentrovato! ci vediamo domani con tutti i miei amici!" e infatti oggi acquazzoni e scrosci improvvisi.

E come se non bastasse, entro un'ora da quando sono arrivato al lavoro (dopo aver "snoozato" la sveglia per un'ora e venti) avevo già tre incarichi belli sostanziosi (uno dei quali preparare il documento di cui sopra).

Risultato: sono le 16.30 e la sola cosa che voglio adesso é un letto.

mercoledì 31 luglio 2013

CenerentolAirbus

Come avrete sicuramente saputo (o che potete vedere qui), la EADS si é resa conto che, nonostante sia importante quanto e piú della NASA americana, non la conosce nessuno, mentre tutti conoscono la sua azienda figlia Airbus.

E FINALMENTE! BEN SVEGLIATA!

Ero stanco di spiegare a tutti che un'azienda completamente sconosciuta ai più sia in realtà equivalente alla NASA + Boeing insieme (non proprio, ma passatemela).

Immagino che abbiano rosicato un casino in EADS...é un po' come se la matrigna di Cenerentola che ricevesse un complimento da un passante ma non per la propria "noblesse", e nemmeno per la bellezza delle figlie, ma per la grazia della figliastra/schiava. In effetti anche tutte le sorelle di Airbus-Cenerentola sono piuttosto sconosciute ai piú. Chi ha mai sentito parlare di Premium Aerotec o Cassidian? (domanda non rivolta agli addetti ai lavori)

La reazione é semplice: prendere il nome della figlia. Ebbene si! La matrigna, in cerca di fama dopo il Gran Ballo al castello, smetterá di chiamarsi Lady Tremaine ma si chiamasse "Mamma di Cenerentola" e le sorelle, anziché Gertrude e Genoveffa, "SorellaMora di Cenerentola" e "SorellaBionda di Cenerentola"... in soldoni EADS diventerá Airbus Group, Eurocopter diventerá Airbus Helicopters, Cassidian e Astrium si fonderanno in Airbus Defence&Space e cosí via. Indovinate chi non ha la minima idea di cambiare nome? Cenerentola! Esatto! Airbus rimarrá Airbus. Almeno quello.

Era decisamente quello che ci voleva, in questo momento di crisi in cui stanno tagliando ovunque bloccando le assunzioni e chiudendo il bancone dei dessert a mensa...avete idea di quanti soldi verranno buttati al cesso SOLO per il cambio di logo? solo per tutti gli adesivi ci esce il mio stipendio di qualche anno...tutte le divise, le spille, gli oggetti promozionali, i cartelloni 4 metri per 9 ...senza poi parlare di lotte fratricide per cambi di potere e/o nuovi manager da creare...

È vero che pare che il principe sia ben dotato, ma non a tutti entra la scarpetta di cristallo.

martedì 30 luglio 2013

100 ore

Fra cento ore sapete dove saró? saró sulla strada che va da Pittulongu a casa, dopo una mattinata finalmente passata al mare in completo relax, tornando verso un bel piatto di spaghetti con i ricci. Dopodiché inizieró il giro delle sette chiese-sorelle a Cutzola...poi forse il giorno dopo andró in Francia...e poi e poi...mille progetti che aspettano solo di essere realizzati. Devono aspettare solo 100 ore. Che vuoi che sia...

In questo momento mi sento felice come su una nuvola...sará che ho Echoes dei Pink Floyd nelle orecchie in repeat da stamattina (si, sono di nuovo entrato in flash coi Pink Floyd), sará la vicinanza con le vacanze che sembravano non arrivare mai, sará che sabato ho fatto una grigliata a casa che é stato un successone, sará che il primo settembre mi trasferisco in centro (MI TRASFERISCO IN CENTRO!), sará che ho finalmente sancito l'inizio di una vita sociale quasi degna di tale nome...ma le cose hanno iniziato a prendere la piega giusta. Chiaramente é il mio atteggiamento nei confronti del mondo ad essere cambiato, ed é questa la causa e la conseguenza della mia momentanea felicitá (a momentary lapse of happyness).

Comunque, ora mi rivolgo a tutti gli olbiesi che leggeranno: fatemi sapere il prima possibile se e quando siete ad Olbia e siete liberi. Il programma non é ancora stato definito, vi verrá reso noto spero stasera. Nei nostri piani ci sono (tra le altre attivitá) la Sagra del Vermentino, il Time in Jazz, una gita in Corsica, una a Tavolara e forse una a Su Gorroppu e tante altre cose. Insomma, se qualcosa vi intriga e vorreste unirvi a noi fatecelo sapere con i vostri tempi liberi in modo da poter modificare la tabella di marcia secondo anche le vostre esigenze.

Ad ogni modo, spero di vedervi tutti almeno qualche volta. Sebbene non lo dica quasi mai, vi penso spesso e mi mancate tanto...sbrigatevi a salire qui!

Per Giulia: Donauwörth-Berlino sono 5 ore e qualcosa di macchina o 5 ore e mezza di treno veloce (80 euro) oppure ci sono tratte notturne...quindi quando sarai a Berlino spero che ci potremo vedere piú spesso! oppure potremmo incontrarci a metá strada a Praga...